Da sempre, natura e accoglienza fanno del Trentino la destinazione ideale per ritrovare equilibrio e benessere in ogni stagione. Anche durante il bianco inverno.
Qui ti aspettano 227 impianti di risalita, più di 23 impianti per lo sci di fondo, 6.000 km di sentieri, oltre 146 rifugi di montagna e ben 1.000 alberi per abitante! Insomma, gli spazi aperti non mancano ed è anche per questo motivo che in Trentino è più facile trascorrere un soggiorno sereno.
Abbiamo lavorato con impegno e serietà durante molti mesi, per garantire la sicurezza di tutti e perché vogliamo che il tuo ritorno in Trentino, quando sarà possibile, possa essere un momento dedicato al benessere tuo e delle persone a cui vuoi bene. Grazie all’applicazione di protocolli precisi e puntuali, atti a ridurre i rischi e rivolti a garantire la salute di tutti, il Trentino vuole essere un luogo in cui sentirsi al sicuro, nel rispetto delle regole.
Non appena sarà il momento, noi saremo qui, pronti ad accoglierti, all’aperto o in hotel, nei rifugi delle montagne innevate, nei musei traboccanti di novità, sui mezzi di trasporto o nei nostri migliori ristoranti e nelle nostre cantine. Ti aspettiamo, volenterosi di poterti dare, insieme all’accoglienza che abbiamo sempre saputo e voluto offrirti, anche la possibilità di una vacanza in cui rigenerarti, respirando a contatto con la natura e con chi ami di più.
In Trentino la situazione è sorvegliata dal lavoro costante di una task force dedicata. Da lunedì 15 febbraio 2021 il Trentino è in zona arancione, per tanto verranno limitati gli spostamenti e l'accesso alle attività riaperte nelle scorse settimane.
Anche la data di riapertura degli impianti di risalita, approvata nei giorni scorsi, dovrà essere necessariamente rimandata.
Qui di seguito riepiloghiamo le principali misure attive nella nostra Provincia:
Da lunedì 15 febbraio il Trentino è in zona arancione e saranno limitati gli spostamenti possibili anche all'interno della stessa provincia. Non sarà possibile muoversi verso le altre regioni e gli spostamenti consentiti sono quelli strettamente necessari, all'interno del proprio comune, salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Rimane possibile raggiungere la propria seconda casa anche se si proviene da altre regioni, ma sarà possibile farlo solo in compagnia del proprio nucleo famigliare. Chi raggiunge la seconda casa deve dimostrare di averne la proprietà o un altro diritto per utilizzarla, come un contratto di affitto lungo e registrato, già prima del 14 gennaio 2021.
Resta in vigore il limite degli spostamenti senza comprovata necessità, fra le ore 22 e le ore 5 del mattino su tutto il territorio. Durante il resto della giornata è possibile spostarsi verso una sola abitazione privata abitata, solo 1 volta al giorno, e nei limiti di due persone (più eventuali minori o persone che necessitano di accompagnamento). Per chi vive in un comune con un numero di abitanti inferiore a 5.000, potrà muoversi nell'arco di 30 km, anche per far visita ad abitazione privata come prima descritto, ma evitando il capoluogo di Provincia.
È obbligatorio indossare la mascherina sia al chiuso che all'aperto e nelle vicinanze di persone che non appartengono al proprio nucleo convivente (vale anche per i viaggi in automobile e in abitazione privata). Rimangono esenti da questo obbligo i bambini sotto i 6 anni, anche se resta valido l'obbligo di indossare la mascherina a partire dai 3 anni su tutti i mezzi di trasporto e per tutta la durata del tragitto. Sono esenti dall'obbligo di utilizzo della mascherina anche i soggetti con patologie non compatibili con i dispositivi di protezione delle vie aeree e le persone che svolgono attività fisica in solitaria, fuori dai centri abitati e rispettando le distanze di sicurezza di almeno 2 metri dagli altri.
Le attività di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono attive fra le 5 e le 22 sono in modalità asporto di cibi e bevande. Dopo le ore 18 però è vietata quest'attività per i barsenza cucina (e altri esercizi simili) o per locai che fanno commercio di bevande al dettaglio. La consegna a domicilio è sempre consentita senza limiti di orario ma nel rispetto delle regole sul confezionamento e sulla consegna. La ristorazione è consentita senza limiti di orario solo all'interno delle strutture ricettive solo per i clienti alloggiati.
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