Un viaggio nella Grande Guerra sui sentieri tracciati dalle donne mentre, cariche di pesi, salivano lungo i pendii per prestare servizio alle forze militari austriache.
Con lo scoppio della Grande Guerra, gli uomini furono spediti sui lontani fronti della Galizia e della Serbia e perciò toccò alle donne l’incombenza non solo della cura e conservazione del territorio e degli averi di ciascuna famiglia, ma anche l’assistenza e il supporto dell’esercito. Ogni giorno, giovani madri e figlie partivano cariche di generi di ogni sorte (cemento, assi, reticolati, ferri a coda di porco, generi di sussistenza e molto altro materiale) per raggiungere e rifornire le postazioni poste lungo i versanti e le cime delle montagne. La Valle delle Portatrici permette di ripercorrere uno dei tanti percorsi battuti dalle giovani donne che conduceva alle malghe Ringia e Pura per poi inerpicarsi lungo un ripido sentiero che raggiungeva la bocca di Tortavai e da qui la cima Cadria ed infine il monte Nozzolo.
Una volta raggiunta la sommità della valle delle Portatrici, a bocca di Tortavai, dove si trova una fortificazione ipogea utile per ripararsi in caso di pioggia, si può proseguire lungo il Sentiero della Pace fin sulla cima del monte Cadria (2.254 m) e coprire così un circuito ad anello suggestivo, ricco di storia e panoramico che riporta a malga Ringia.
Non perderti la visita al forte Carriola, la monumentale fortificazione eretta dall’Impero austroungarico all’alba del conflitto mondiale. Il forte si trova lungo la strada che sale verso località Deserta.
Setzen Sie Ihre Reise entlang La Via delle Valli fort und wählen Sie aus den 50 vorgeschlagenen Tälern weitere aus, die Sie hier entdecken können: www.campigliodolomiti.it/de/laviadellevalli.
Ab Juli 2025 werden Sie in den Tälern Schilder und Stempel finden.