La gentilezza della neve
Mentre “CampiglIO” sta per chiudere un nuovo numero e si prepara alla stampa, l’incantevole danza dei fiocchi di neve stende con garbo un velo di gentilezza sul paesaggio portando con sé il sentimento della serenità e, insieme, come ci racconta Franco Brevini ne “Il libro della neve”, una storia antica quanto il mondo: dal “crudo verno” degli antichi fino alla dimensione della neve associata al tempo libero, passando per il folklore e la rilettura di alcuni capolavori della letteratura.
In questo numero #9, “CampiglIO” presenta Cesare Maestri l’alpinista, che ha festeggiato novant’anni di vita e imprese, e Cesare Maestri l’atleta che, a metà novembre in Patagonia, ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di corsa in montagna. Più di un talento, il giovane Maestri si è guadagnato il titolo di campione che la montagna non la sale in verticale, ma la corre. E questa volta andiamo davvero lontano. Guidati dal cosmologo Matteo Maturi, partito da Madonna di Campiglio e oggi professore e ricercatore all’Università di Heidelberg in Germania, ci addentriamo nei segreti dell’Universo. E diamo spazio anche al nobile progetto di una giovane startup che ha ideato un oggetto di design nato dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia.
Potevamo non parlarvi di food? Lo facciamo illustrandovi l’abbinamento Slow Food e Blockchain e l’esperienza estiva, preludio di un nuovo e ambizioso progetto, che ha portato in alta quota i più importanti testimoni della gastronomia. Suggestioni, ispirazioni, progetti, esperienze e persone che “CampiglIO” ha individuato per scrivere un nuovo capitolo delle terre alte disegnate tra le Dolomiti di Brenta e l’Adamello Presanella.
