“Raccontare storie sta al suscitare emozioni, come CampiglIO sta all’anima di un territorio inesauribile di narrazioni”.
10 anni compiuti per CampiglIOUna sottile proporzione che, in dieci anni, ha narrativamente distillato la montagna abitata che sale verso le Dolomiti di Brenta e l’Adamello Presanella. Estrarre e trattenere, proteggendo i contenuti più appassionanti dal tempo che inesorabile passa e dimentica; questo ha cercato di fare il magazine realizzato dall’Azienda per il Turismo.
Di numero in numero, il progetto si è affinato. È stato un po’ come studiare un’ambiziosa ricetta. Sperimenti, aggiungi un aroma, calibri meglio il peso degli ingredienti, rendi più delicata la cottura, oppure osi, fino a quando l’atteso risultato si materializza.
campiglio di storie da raccontare ne ha ancora molteAd ogni edizione accade un prodigio. «Scritto anche questo, rimarrà qualcosa per il prossimo?», ti chiedi a metà del lavoro. Poi, ad un passo dall’“ok si stampi”, quando testi e foto hanno preso il loro posto, s’accende l’ispirazione per l’architettura del numero successivo. I temi in pagina ne sollecitano altrettanti per fogli bianchi non ancora scritti.
Come dice Novecento, il pianista di Alessandro Baricco, «Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla». CampiglIO, da parte, di storie da raccontare, ne ha ancora molte.
Buon compleanno CAMPIGLIO!