Registra il tuo passaggio tra le valli
Come ottenere le credenziali
Registra le valli che hai esplorato sulla tua credenziale, validando il tuo passaggio al termine di ogni valle con l'apposito timbro o QR code.
Ci sono due tipologie di credenziali: una classica, cartacea, per chi è intollerante all'invasione tecnologica, ed una digitale, molto utile se non puoi (o non vuoi) ritirare fisicamente quella cartacea. Al termine del tuo cammino otterrai il “Passaporto del Valligiano”.
- LA CREDENZIALE CARTACEA
Valida ogni valle percorsa timbrando la credenziale, un libretto dove collezionare gli speciali timbri che troverai in fondo ad ogni valle, incorporati nel cartello. Puoi ritirare il taccuino presso i nostri uffici, riceverai una simpatica sorpresa assieme alla spiegazione del funzionamento dei timbri. Il costo della credenziale cartacea è 1,00 €, gratuita per i residenti nei comuni delle 50 valli.
- LA CREDENZIALE DIGITALE
Registra i tuoi passaggi online creando la tua credenziale sul sito, prima della partenza, o inquadrando il QR code che trovi alla fine delle valli. Al primo accesso ti verrà richiesto di inviare una mail senza modificarla, poi potrai accedere alla tua personale credenziale e monitorare in ogni momento i tuoi risultati. Ad ogni nuovo timbro ti invieremo il link d'accesso oppure puoi salvarlo tra i preferiti. Se vorrai potrai anche condividere i risultati con gli amici.
Diventa custode de La Via delle Valli
Aiutaci a tenere monitorato lo stato della cartellonistica, diventa anche tu custode della Via! Se non dovessi trovare il cartello con il timbro dove lo indichiamo, scrivi a laviadellevalli@campigliodolomiti.it, ti spiegheremo come registrare il tuo passaggio.
E, per rendere più efficace la tua segnalazione, mandaci se ti è possibile una foto del punto indicato come luogo del timbro.
Grazie mille!
La guida
Per organizzare al meglio la tua esplorazione ritira la guida cartacea presso i nostri uffici informazioni, un vero e proprio roadbook con mappe e descrizioni dei percorsi che ti guiderà “di valle in valle”.