La valle arcana
Paulo Coelho
Per scoprire...
OA OA
...per scoprirsi
Immortalare l'anima
C'è qualcuno qui?Sono Giacomo, un fotografo di paesaggi. Ho accettato un lavoro in Valle Stablel, una laterale della Val Genova, che risalgo oggi per la prima volta.
La valle mi appare enigmatica, misteriosa, fuori dal tempo. Il silenzio è denso, e in certi tratti l'isolamento mi stringe il petto. Guardo attraverso l’obiettivo, cercando di catturare la bellezza ruvida di questo luogo, ma l’atmosfera è sfuggente, inafferrabile, quasi mistica e il tempo sembra rallentare ogni dettaglio.
Il sentiero inizia bene, niente cartelli, ma la traccia è chiara. Poi, la vegetazione si infittisce. L'erba alta mi sfiora le gambe, i rami intralciano il cammino e inghiottono il sentiero. Scatto qualche foto a questo tratto, cercando di immortalare l’effetto giungla che lo rende quasi inquietante.
Trovo alcune strutture in ottimo stato, come cordini e scale di legno, che aiutano nell’ascesa.
L’unico ostacolo vero è una zona paludosa, un passaggio obbligato prima dell’arrivo.
Giunto alla baita tutto cambia: la vista si apre, il paesaggio si illumina. Mi fermo e sollevo la macchina fotografica: la baita dei cacciatori di Strembo appare come un punto di ristoro in mezzo a un oceano verde.
L'incontroScorgo una figura in lontananza. È un uomo anziano, con un fucile in spalla e un berretto verde consumato. Mi avvicino con un misto di curiosità e sollievo. "Buongiorno!" gli dico, abbassando l’obiettivo con cui lo stavo inquadrando. Lui mi scruta con occhi attenti e annuisce.
Gli chiedo se la valle è spesso frequentata. "Poca gente passa di qui. Troppa vegetazione, troppa fatica. Ma ne vale la pena, no?" Sorrido e annuisco. Dopo qualche scambio di battute, il cacciatore riprende il suo cammino, scomparendo tra gli alberi. Prima di riprendere a camminare, scatto una foto alla sua figura che si allontana: un’ombra tra la vegetazione, quasi fosse parte stessa della valle.
Scatto ancora: la luce filtra tra gli alberi, disegna ombre e bagliori dorati sull’erba umida. Questa valle ha un’anima arcana e magnetica, capace di inquietare e incantare allo stesso tempo, e io cerco di fermarne l’essenza attraverso il mio obiettivo.
Qui ogni cosa sembra avere una storia da raccontare, ma non a chiunque - solo a chi sa osservare davvero.
