A Madonna di Campiglio, laddove sorgeva la piccola pensione Detassis, oggi è nata, la “Cengia del Bruno”, un delizioso angolo di ricordi, un percorso museale che fa rivivere i ricordi dell’indimenticabile alpinista, custode della montagna. Nata dalla volontà della figlia Jalla, con la collaborazione dall’architetto Bruno Pisoni e della curatrice Roberta Bonazza.
Si tratta di un percorso museale aperto e all’aperto. Un piccolo sentiero della memoria per ricordare e capire un uomo che ha scelto la montagna per realizzare il suo ideale di vita, a cominciare dalle imprese alpinistiche. L’installazione consta in una struttura verticale in corten, disegnata da Gino Pisoni, che ricorda le guglie del Brenta, luogo che Bruno aveva eletto a propria “casa alta”.
PUNTO DI FORZA:
Si tratta di un luogo che ricorda in modo essenziale e chiaro l’approccio di Detassis alla montagna.
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