Il Comune di Valdaone è stato istituito con decorrenza 1° gennaio 2015 dalla fusione dei Comuni di Bersone, Daone e Praso.
È uno dei paesi più antichi delle Giudicarie (vi fu rinvenuto un elmo etrusco ed un frammento di ascia in pietra), posto in un luogo riparato, al limite della coltura della vite, in una zona ricca di castagni. È posizionato all'imbocco dell'omonima valle, che si insinua sino alle pendici del Gruppo dell'Adamello, in uno scenario di grande suggestione, con innumerevoli cascate che in inverno diventano “pareti di cristallo” e costituiscono campi di gara per coloro che praticano scalate su ghiaccio.
Valle di Daone, Dighe di Boazzo e BissinaProprio nella Valle di Daone sono sorte negli anni '50 le monumentali dighe di Boazzo e Bissina, che convogliano verso le turbine le acque del fiume Chiese. La diga di Bissina, che sorge a quota 1788 metri, ha una capacità di 60 milioni di metri cubi d'acqua, un'altezza di 87 metri e si sviluppa su una lunghezza di oltre mezzo chilometro. Proprio sulla maestosa diga è stato allestito recentemente un percorso di arrampicata libera ed in estate si tiene un meeting al quale partecipano i migliori specialisti del settore.
Chiesa di san bartolomeoLa parrocchiale di S. Bartolomeo è assai antica (è ricordata a partire dal 1008). Nel XIV secolo il suo portico era sede delle assemblee comunitarie. L'attuale edificio è di elegante fattura secentesca e nel luminoso interno si trovano la pala della Madonna con Bambino e i Santi Lorenzo, Francesco e Carlo Borromeo opera di Palma il Giovane. Di un buon autore secentesco è la pala della Madonna con Bambino e le Sante Domenica e Caterina. La pala della S. Famiglia è di Diodato Massimo. I due altari lignei del XVII sec. sono da attribuirsi a scuola locale, mentre di provenienza bresciana è invece l'elegante cassone settecentesco dell'organo, che accoglie uno strumento costruito da A. Aletti nel 1928.
Avèz de boàzSulla piazza del Municipio era conservato l'enorme tronco di abete bianco (Avèz de Boàz) trasportato dalla piana di Malga Boazzo, nella Valle di Daone, nell'autunno del 1955 e trattato chimicamente per la conservazione della corteccia. Ha un circonferenza di metri 8,40, un diametro di m 2,70 e conta circa 700 anni. Fu abbattuto, assieme ad altri superbi esemplari di conifere della selva di Boazzo, a seguito dei lavori idroelettrici che trasformarono la conca in un grande serbatoio idroelettrico, privando però Daone di una delle sue più belle foreste.
Punti di interesse
Casa del parco faunaScoprire la straordinaria ricchezza ecologica del Parco Naturale Adamello Brenta attraverso una delle sue porte di accesso: la Valle di Daone. Qui si trova la casa del parco, in località Pracul, dove un apparato espositivo racconta gli ambienti del territorio del parco e gli animali che li popolano. Un’affascinante escursione immersiva, in un territorio alpino ricco di biodiversità, che conduce il visitatore dai torrenti di fondovalle fino alle praterie alpine di alta quota. Un viaggio ricco di sorprese, arricchito da un apparato multimediale in grado di svelare al visitatore molti segreti del mondo animale e di farlo interagire con esso con l’ausilio di postazioni interattive.
piccolo museo della micologia fungolife
Presso la Villa de Biasi, nel comune di Valdaone, dal 2021 si trova il piccolo museo dedicato al mondo micologico. Un apparato espositivo ricchissimo e al tempo stesso prezioso custode di documenti di inestimabile valore, frutto di un’infaticabile attività di ricerca e divulgazione condotta da cinquant’anni dal Gruppo don Giovanni Corradi. Suddiviso in sezioni, il museo occupa cinque salette adibite a temi specifici e documenti attinenti ai funghi, quali pubblicazioni, collezioni complete di riviste a tema, quotidiani, opere artistiche, una fototeca e videoteca, cartoline, francobolli, riproduzioni “fantasy” per bambini e, infine, minerali e fossili. Un luogo dove imparare, conoscere e scoprire i segreti dell’affascinante mondo dei funghi.
Tratto in parte da comunitadellegiudicarie.it