Bolbeno

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Il Comune di Borgo Làres è stato istituito con decorrenza 1° gennaio 2016 dalla fusione dei Comuni di Bolbeno e Zuclo.

Il paese grazie alla sua posizione a 570 m gode di una panoramica quasi completa della "Busa di Tione", tipico fondale agreste alla confluenza del torrente Arnò con il fiume Sarca. Magnifici pure i verdeggianti pendii delle antistanti montagne fino alle bianche "vedrette" del Carè Alto. Per questa sua ubicazione, rispetto ai ghiacciai dell'Adamello, Bolbeno gode di una posizione climatica che, a detta di esperti, può considerarsi pari a quella di Madonna di Campiglio.

Bolbeno si presenta con le sue vie simmetriche, androni, orti, piazze, fontane e le case rustico-signorili sono costituite da ballatoi, tetti a due falde, androni, portali e timpani lignei.

Antico villaggio che gli storici farebbero risalire all'epoca imperiale romana (ritrovamento di numerose monete romane), con dati presunti verso il 50 d.C. e con documentazioni più sicure verso il 925 d.C. Una prima ubicazione, più a monte del nucleo abitato "Bolbenum", troverebbe valida testimonianza dalla "Strada Romana" che, dalla Val del Chiese, per il valico di Bondo e Breguzzo (sulla destra del torrente Arnò), passava per Bolbenum - Zuculum et Zuzandum, onde proseguire e scendere poi attraverso il "Doronum" nella vallata di Bleggio e Lomaso.

Del "vicus Bolbeni", invece, ne parla il "Testamento del Vescovo di Verona - Nokterio" (927 d.C.), ove fa menzione del Capitolo Scaligero nelle zone di Bolbeno-Bondo e Breguzzo. Se del primo nucleo a monte denominato "Palvenum" non rimane che un pallido ricordo, possiamo ritenere che il "vicus Bolbeni" corrisponde all'attuale centro storico.

Punti di interesse

La Skiarea BolbenoParticolarmente importante per lo sviluppo turistico è la presenza di una pista da sci con l'impianto di innovamento artificiale posto più a bassa quota in Italia, usata soprattutto come campo-scuola per gli alunni delle Giudicarie.

Santuario della Madonna del LaresA soli due chilometri, a quota 793 m, in una radura sparsa di massi erratici di tonalite, circondato da larici altissimi, è posto il Santuario della Madonna del Làres. La zona dove sorge il Santuario della Madonna del Lares è punto d'incontro per pellegrini e luogo molto amato dalla popolazione giudicariese.

La leggenda narra che il quadro della Madonna del Lares venne ritrovato appeso ad un larice; più volte spostato dai fedeli in località più accessibile, la mattinata seguente veniva ritrovato appeso a quell’albero. Così la cappella fu costruita lì. La prima “edicola” fu sostituita da un capitello nel 1586; mentre nel 1770 fu costruita una chiesetta, che poi venne ampliata nella forma attuale verso il 1850. L’interno, con navata decorata, raccoglieva numerosi ex voto e nella nicchia dell’altare, vi è copia della Madonna che tiene nella mano destra una rosa e sul braccio sinistro il bimbo. 

Tratto in parte da comunitadellegiudicarie.it

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