Il sapore selvatico della montagna
La natura alpina custodisce tesori nascosti che da sempre accompagnano la vita delle comunità di montagna.
Con il foraging, l’arte di raccogliere erbe, fiori, bacche e radici spontanee, è possibile riscoprire un legame antico con il territorio e i suoi ritmi naturali.
Un’esperienza tra natura, tradizione e gusto
Fare foraging significa raccogliere fiori, piante e erbe spontanee per farne la base di un’alimentazione sana, ricca di sapori autentici e fondata su antiche tradizioni montane.
Accompagnati da guide esperte, si scoprono ingredienti che tornano protagonisti in piatti creativi, dove le piante selvatiche si sposano con una cucina stellata d’eccellenza, regalando esperienze uniche che raccontano la montagna in modo sorprendente e autentico.
Devi sapere che
Nel Parco Adamello Brenta solo i residenti possono raccogliere 5 steli fioriferi di specie non protette e limitate quantità di piante di uso tradizionale (es. strigoli, pigne di pino mugo, asperula, muschi, vischio, licheni, asparagi selvatici, farinei, radic de l’ors, fiori di sambuco, tarassaco, ortiche) secondo il limite giornaliero previsto di 2kg. La raccolta è vietata ai non residenti.