Il Comune di Sella Giudicarie è stato istituito con decorrenza 1° gennaio 2016 dalla fusione dei Comune di Bondo, Breguzzo, Lardaro e Roncone.
L'abitato di Bondo sorge su terreno morenico, allo spartiacque tra il bacino del Sarca e quello del Chiese, alla confluenza del torrente Fiana con l'Arnò, al centro di un interessante paesaggio morfologico. La parrocchiale di S. Bartolomeo s'innalza ai margini settentrionali del nucleo storico. Di origine medievale, sono menzionate le ricostruzioni del XV sec. (consacrata nel 1445) e del secolo successivo (1590). Fu rimaneggiata in epoca barocca (1613 e 1795) e ampliata nel 1886. Accoglie due altari lignei barocchi (XVII e XVIII sec.) di scuola locale.
All'ingresso del paese, venendo da nord, sulla sinistra della statale, si erge il cimitero-monumento ai Caduti austriaci (oltre 700 salme) nella Guerra dell'Adamello (1915-18); occupa un rilievo al quale si accede per gradinate ed è costruito con granito della Valle di Breguzzo. Dalla stessa valle proviene il marmo bianco dei gruppi scolpiti tra i quali, notevoli, il “cervo morente” e i due grandi altorilievi del monumento sommitale (la guerra e l'aratura).
A oriente del camposanto, nella “penisola” posta alla confluenza dei profondi solchi dei torrenti Fiana (Val Gavardìna) e Arnò (Val Breguzzo), si trova un poggio verde, molto panoramico, che si sospetta possa aver accolto un castelliere preistorico.
A Bondo furono rinvenute due lame di pugnali di bronzo della prima età del ferro, monete romane e, nel costruire la cappella mortuaria al Fortìn (1918) “parecchie urne cinerarie con avanzi ossei, un monile d'oro, quattro monete romane” (G. Roberti, 1954). Nel giardino di una villa ottocentesca, ai margini sud del paese, c'è un secolare, maestoso, cedro deodara.
Tradizionalmente l'economia del paese è basata sull'artigianato del legno, ma negli ultimi decenni ha avuto impulso anche quella turistica.
Bondo costituisce inoltre la base per varie escursioni: Carè Alto m 3462, Cóp di Casa m 2965, Cop di Breguzzo m 2997, Danèrba m 2910, Cima d´Arnò m 2849, Cima Valbona m 2889 ed alla catena della Gavardìna (Alpi di Ledro).
Punti di interesse
antica chiesa di San Barnaba
La chiesa di San Barnaba, situata nel centro storico di Bondo, è una struttura seicentesca le cui origini risalgono ai secoli medievali. Presenta una pianta rettangolare a navata unica, abside circolare affiancato da due sagrestie, frutto di continui interventi edilizi succedutisi dal XVI sino al XX secolo. La più recente opera, relativa ad un restauro complessivo della struttura, risale agli anni ’98 e ’99. L’edificio di culto è oggi assurto ad importante sede espositiva di mostre d’arte contemporanea, grazie all’avvio di una proficua collaborazione tra amministrazione comunale, parrocchia e Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
piccolo museo della civiltà contadina - casa bonus
Nel centro storico di Bondo si trova il museo di Casa Bonus, un luogo dove immergersi nella vita contadina di un tempo attraversando ambienti realizzati interamente con gli oggetti originali appartenuti ad una civiltà ormai tramontata. ‘l casinèl (dove si preparava il burro e il formaggio), la cusìna (la cucina di una volta arredata con semplicità), ‘l reòlt (la cantina con le riserve alimentari), la stala (la stalla), la camara (la camera con il letto di legno ed i materassi di paglia) e infine l’èra (l’aia con i carri e gli attrezzi dei contadini), rappresentano e narrano frammenti di vita quotidiana delle famiglie contadine di una volta.
Cimitero Militare Monumentale Austroungarico di Bondo
Il camposanto di Bondo, voluto dal colonnello Theodor Spiegl per dare degna sepoltura ai caduti della zona dell’Adamello, fu costruito nel 1916 ed ospita le salme di 699 militari. Collocato nel paese di Bondo è facilmente riconoscibile dall’imponente scalinata realizzata, su progetto di Padre Fabian Barcata, con granito della val di Breguzzo e marmo bianco del Trivena. La monumentale scalinata a due bracci, decorata da statue e incisioni, termina in una stele commemorativa ornata da bassorilievi. Il camposanto, posto sulla somma del colle, è immerso in un ambiente silvestre che invita il visitatore al silenzio ed al raccoglimento.
Tratto in parte da comunitadellegiudicarie.it
